Omaggio di Venezia a Palmyra تدمر
Canto per immagini, parole suoni
azione teatrale | video testi musiche, a cura di Monica Centanni e Marco Bertozzi
English abstract
Venezia ha reso omaggio a Palmyra con un evento promosso dalll’Università Iuav in cui immagini, parole e suoni si sono intrecciati a evocare un racconto sulla “capitale invisibile” di una civiltà mediterranea che sfonda i fragili e incerti confini culturali tra Oriente e Occidente. Protagonista del più recente, tragico, capitolo di questa storia è un uomo, Khaled Al Assad, il soprintendente del sito archeologico, assassinato nell’agosto del 2015 dai soldati dell’IS per aver cercato di difendere le pietre della “sua” – della nostra – Palmyra.
L’azione teatrale, presentata la sera del 15 dicembre 2015 a Venezia, si compone di un video costruito sul montaggio di materiali e filmati editi e inediti, con incastonati brani di musica dal vivo e lettura teatrale di testi storici e letterari. Un canto articolato in 8 atti:
I. La via di Palmyra (testi da: Cesare Brandi, Khaled Al Asaad)
II. Zenobia, la regina (testi da: Historia Augusta, Christine de Pizan, Boccaccio, Petrarca)
III. Palmyra modello di città. Uomini e pietre
IV. Teatro di guerra: la bellezza che non salva (testi da: Plinio, Leon Battista Alberti)
V. Omaggio di Venezia a Palmyra; (testo ispirato a: Pianto di Venezia per Costantinopoli (1453)
VI. Chi difende Palmyra (parole di Khaled Al Asaad)
VII. Senza dio (testo da: Jacques Prevert)
VIII. La città invisibile (testi da: Italo Calvino, Ezra Pound)
Engramma pubblica un brano dell’azione teatrale “Omaggio di Venezia a Palmyra”: nel V atto, le immagini del video si intrecciano con le note della musica dal vivo e con le parole di un testo ispirato al Pianto di Venezia per Costantinopoli (1453).
Omaggio di Venezia a Palmyra تدمر
canto per immagini, parole, suoni
azione teatrale | video testi musiche
con Stefano Scandaletti
musica dal vivo di Domenico Calabrò
a cura di Monica Centanni e Marco Bertozzi
ricerche e montaggio video | Caterina Shanta
collaborazione testi e drammaturgia | Daniela Sacco
Abstract
Venice offers a homage to Palmyra, an event promoted by Iuav University of Venice: images, words and sounds are woven to conjure a story about an "invisible capital city" of Mediterranean civilization that breaks the fragile and uncertain cultural boundaries between East and West. The protagonist of the most recent, tragic, chapter in this story is a man, Khaled Al Assad, the Superintendent of Antiquities of Palmyra, murdered in August 2015, by soldiers of the IS for trying to defend the stones of "his" - our - Palmyra.
The performance, presented on the evening of December 15th, 2015 in Venice, consists of a video made on assembling materials and films published and unpublished, with embedded pieces of live music and theatrical reading of historical and literary texts. A song for Palmyra divided into eight acts. The review presents the fifth act of "Homage of Venice to Palmyra": in the video, images are intertwined with notes of live music and words from a text inspired by a Mourning Song of Venice for Constantinople (1453).
keywords | Venice; Palmyra; Iuav; Middle East; Homage of Venice to Palmyra.
Per citare questo articolo / To cite this article: M. Centanni, M. Bertozzi, Omaggio di Venezia a Palmyra تدمر Canto per immagini, parole suoni, “La Rivista di Engramma” n. 131, dicembre 2015, pp. 151-157 | PDF