Monica Centanni
Cancellare/evidenziare: ninfe moderne o della sublimazione (per negazione) dell’icona
Bert Stern, ritratti di Marilyn Monroe; provini fotografici per la rivista "Vogue" (giugno 1968) | Solve Sundsbo, campagna pubblicitaria per il rossetto Rouge Volupté; un claim del prodotto recita: "Il nuovo rossetto del desiderio ha una confezione gioiello ed è indossato da Kate Moss, la modella icona di stile per eccellenza" (primavera 2009) |
Giugno 1968: il fotografo Bert Stern scarta alcuni dei provini fotografici eseguiti in occasione di un servizio su "Vogue", imponendo un tratto di pennarello colorato a forma di X sul volto e sul corpo di Marylin Monroe: la serie di provini scartati diventa famosa anche perché il segno di cancellazione, trasparente ma perentorio, anticipa profeticamente la morte di Marilyn che avverrà di lì a pochi mesi, in una stagione contrassegnata dal suicidio delle icone (sul tema del ‘suicidio delle icone’ vedi, in Engramma, Mnemosyne '68- Mnemosyne 2008).
Primavera 2009: il fotografo Solve Sundsbo, per la campagna di lancio del nuovo rossetto di una nota Maison francese, rievoca le immagini dei provini scartati di Marilyn, in una raffinata citazione a distanza; nel ruolo di ninfa della bellezza ora è Kate Moss; al posto del segno di pennarello, la traccia morbida e translucida del rossetto che, in questo caso intenzionalmente, non copre ma esalta la vis seduttiva della nuova icona di grazia femminile.
Primavera 2009: il fotografo Solve Sundsbo, per la campagna di lancio del nuovo rossetto di una nota Maison francese, rievoca le immagini dei provini scartati di Marilyn, in una raffinata citazione a distanza; nel ruolo di ninfa della bellezza ora è Kate Moss; al posto del segno di pennarello, la traccia morbida e translucida del rossetto che, in questo caso intenzionalmente, non copre ma esalta la vis seduttiva della nuova icona di grazia femminile.