È una creazione originale che vorremmo sviluppare con il drammaturgo franco-rumeno Matei Visniec.
L’idea è quella di cimentarsi in questo tempo lugubre di pandemia, guerra, crisi ecologica ed economica, disgregazione delle comunità, nuovi nazionalismi, con due bisogni primari: La Festa! e valicare i confini. Faremmo una prima fase di ricerca e sviluppo con l’autore nel 2023, un laboratorio con gli attori nel 2024 con C1 e presentazioni al pubblico, la produzione destinata alla Capitale Europea della Cultura e poi alla distribuzione nel 2025.
FESTA!
È un tempo d’angoscia.
Non per tutti, per molti, per troppi. Di catastrofi.
Trascorse, andanti, venture. Globali, comunali, personali. Evitate, evitabili, ineluttabili.
Pandemia, guerra, ecologia. Galleggiamento, trasformazione, fine. Fine del mondo:
la superstizione ambiziosa
che si fa possibilità.
Tempo di mercato,
di ansia, di lavoro.
Il Criceto si insegue, si sfugge, frenetico immobile
nel Mercato dell’ansia.
Mercato intimo, mercato ovunque. FESTA!
È una creazione originale che stiamo sviluppando con il drammaturgo franco-rumeno Matei Visniec.
L’idea è quella di cimentarsi in questo tempo lugubre di pandemia, guerra, crisi ecologica con un bisogno primario: più che un’idea è appunto un bisogno. Rispetto alla catastrofe abbiamo tre sole possibilità: che sia già avvenuta, che stia avvenendo, che avverrà.
In ognuno dei 3 casi l’opzione migliore ci pare resti far Festa!
Cosa ne sappiamo? Come la generiamo? Come la salviamo dal tempo che corre?
Le pratiche teatrali cosa hanno appreso e cosa possono restituire al concetto di festa? Il teatro può rubare tempo all’Utile?
Non avrà una storia, non avrà una durata, non avrà un senso. Saranno frammenti sospesi, senza senso e senza tempo. Una creazione di dissenso.
In this short note, Giampiero Borgia outlines an on-going theatrical project together with the French-Romanian playwright Matei Visniec, concerning a reaction to the (gloomy) events of today’s world.
keywords | theatre; Giampiero Borgia; Matei Visniec; pandemic.
Per citare questo articolo /To cite this article: G.Borgia, Festa di confine! ”La rivista di Engramma” n.200, vol.1, marzo 2023, pp. 115-116 | PDF