"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

GIOVANNI GIROLAMO CARLI

Nel 1° Quadro è un Principe sul tribunale in atto di giudicare, con guardie intorno, e d'avanti molte donne, che in varie maniere strapazzano un giovane ignudo, e alcune implorano giustizia dal Principe.

Nel 1° quadro in un piedistallo è scritto:

ΉΑΓΝΙ

ΚΑΚΩΝΑΙΤΙΑ

Ma doveva scriversi

Ή ΑΓΝΟΙΑ

ΚΑΚΩΝ ΑΙΤΙΑ

Cioè Ignorantia malorum causa. E poco più sotto:

ΜΗΤΈ ΔΙΚΗΝΔΙΚΑΣΕΙΣ ΠΡΙΝ

ΑΜΦΟΙΝ ΜΥΟΟΝ ΑΚΟΥΣΕΙΣ

Che doveva scriversi così:

ΜΗΤΈ ΔΙΚΗΝ ΔΙΚΑΣΕΙΣ ΠΡΙΝ

ΑΜΦΟΙΝ ΜΥΘΩΝ ΑΚΟΥΣΕΙΣ,
cioè

Neque jus decernas, priusquam amborum orationem auscultaveris.

Sotto al d° verso Greco è il seg. Latino:

INDICTAM AMBOBUS NOLI DECERNERE CAUSAM.

E Più sotto:

ΛΟΥΚΑΣ Ο ΚΟΡΙΤΙΟΣ ΕΠΟΙΕΙ, cioè

Lucas Cortonensis fecit.