FAMIGLIA LUCA SIGNORELLI

(1509 ca.>)

 

 

“Nella prima storia è rappresentata la favola di Mida adirato per la scoperta delle sue orecchie asinine. Egli sta sotto il trono, e una donna accorre per ricoprirgliele con un velo; mentre un'altra con una face accesa nella sinistra, tiene pe' capelli con la destra un uomo nudo disteso a terra, e che nel volto mostra l'inquietudine, e il pentimento del fallo, non senza timore di supplizio. In disparte si vede un altra donna afflitta per questa scoperta, starsi in atto lamentevole, e triste. Vi è nel paese, e nei nudi del secchino; ma di quel buono che si cede nelle diligentissime sculture di quei tempi; tali sono pure le belle di Andrea Sansovino, che stanno nel coro de' P.P. Agostiniani alla porta del popolo Romano. Vi sono de' motti greci, e latini: in uno di quelli vi è il nome del Cortonese”

 

 


Nicola da Urbino, Calunnia d'Apelle, piatto in maiolica, 1515-1525 ca.


Nicola da Urbino, Calunnia d'Apelle, piatto in maiolica, 1515-1525 ca.


Raffaellino dal Colle, Calunnia d'Apelle, dipinto murale, 1530-1531 ca.