1. Cibele, bassorilievo in pietra della Magna Mater sul monte Sipylos presso Magnesia (oggi Manisa, Lidia)

2. Figlia di Niobe, dal gruppo scultoreo dei Niobidi, marmo pentelico, copia romana da originale greco del IV-I secolo a.C. (braccio destro aggiunto). Il ciclo di statue marmoree fu ritrovato nel 1583 a Roma, nella vigna dei Tommasini; conservato fino al 1775 presso Villa Medici, fu quindi trasferito nella sede attuale. Firenze, Galleria degli Uffizi

3. Figlia di Niobe, nota come Psiche, dal gruppo scultoreo fiorentino dei Niobidi, marmo pentelico, copia romana da originale greco di IV-I secolo a.C. (testa e braccia aggiunte). Firenze, Galleria degli Uffizi

4. Figlia di Niobe, nota come Amazzone Colonna o ragazza seduta che gioca a dadi, copia romana da originale greco del II-I secolo a.C. (braccio destro aggiunto). Roma, Palazzo Colonna

5. Pedagogo, dal gruppo fiorentino dei Niobidi, marmo pentelico, copia romana da originale greco di IV-I secolo a.C. (testa e braccia aggiunte). Firenze, Galleria degli Uffizi


6. Mirra fuggente, pittura parietale, III secolo d.C., rinvenuta nel 1816 a Tor Marancio di Porta S. Sebastiano in un’antica villa romana. Roma, Musei Vaticani, Sala delle nozze Aldobrandini

7. Medea prima dell’assassinio dei figli, frammento di pittura parietale da Ercolano, ca. 45-79 d.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale

8. Medea prima dell’assassinio dei figli, affresco da Pompei, casa dei Dioscuri, ca. 62-79 d.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale

9. Storia di Medea, rilievo di un sarcofago romano, ca. 150 d.C. Berlin, Staatliche Museen, Antikesammlung

10. Giulio Bonasone, Giasone e Medea, acquaforte su rame da un sarcofago romano, XVI secolo. London, The British Museum

11. Morte di Penteo, affresco da Pompei, Casa dei Vettii, ca. 45-79 d.C. Pompei, Casa dei Vettii

12. Quattro rappresentazioni della storia di Orfeo.
Da Aby Warburg, Bilder zu dem Vortrag über Dürer und die italienische Antike, Hamburg 1905:

• 1. Morte di Orfeo, frammento di una Kylix attica, 470-460 a.C. Atene, Museo Nazionale. Tav.1a
• 2. Morte di Orfeo, stamnos attica a figure rosse, nota come Vaso di Nola, 450-425 a.C. Paris, Musée du Louvre. Tav.1b
• 3. Morte di Orfeo, stamnos attica a figure rosse, nota come Vaso di Chiusi, 450-425 a.C. disperso, già collezione Emile Braun. Tav.1c
• 4. Iacopo del Sellaio, Orfeo ed Euridice, pittura su cassone, 1471. Rotterdam, Museum Boijmans. Tav.1d

13. Morte di Penteo, frammento di bassorilievo romano su sarcofago, 170-190 d.C. Roma, Palazzo Giustiniani

14. Le menadi uccidono Penteo, disegno dal coperchio del sarcofago di Tito Camurenus Myron del 150-160 d.C. Pisa, Camposanto

15. Ratto di Proserpina, frammento di un sarcofago romano, 140-150 d.C. Roma, Musei Vaticani, Galleria delle Statue

16. Morte di Alcesti, disegno del bassorilievo su sarcofago romano di Villa Albani del 150-175 d.C.

17. Riproduzioni del bassorilievo raffigurante La morte di Alcesti su sarcofago romano da Cannes, Villa Faustina, 160-170 d.C.:

• A. disegno (Codex Coburgensis, fol. 44)
• B. dettaglio del disegno (Codex Coburgensis, fol. 44)
• C. riproduzione grafica da una fotografia del disegno (Codex Coburgensis, fol. 44)

18. Storia di Protesilao e Laodamia, disegno da una fotografia del bassorilievo su sarcofago romano del 170 d.C., fattura urbana, dalla Via Appia Nuova. Roma, Musei Vaticani, Galleria dei Candelabri

19. Morte di Meleagro, disegno (Codex Coburgensis, fol.99) di un bassorilievo su sarcofago romano del 170 d.C. Roma, Palazzo Barberini

20. Meleagro morente viene portato a casa, disegno (Codex coburgensis, fol. 124) di un bassorilievo da un sarcofago romano del 180-190 d.C. disperso, già Roma, Palazzo Barberini

21. Alcesti morente, bassorilievo su sarcofago di Gaius Junius Euhodus e di Metilia, 160-170 d.C., ritrovato ad Ostia. Roma, Musei Vaticani, Museo Chiaramonti

22. Licurgo vince una menade, cratere a volute, marmo, 30-20 a.C. Roma, Musei Vaticani, Galleria dei Candelabri

23. Ratto di Proserpina, rilievo di sarcofago romano, 200-220 d.C., rinvenuto nella Villa di Livia a Prima Porta. Roma, Musei Vaticani, Sala delle Muse