"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

209 | febbraio 2024

97888948401

E, e

La lezione delle parole che diventano figura

Alessandra Chemollo

English abstract

Poche parole per ricordare Franco Rella, quelle che riescono a superare l’esitazione data dalla loro inadeguatezza per restituire un profondo sentimento di gratitudine. Per dire un sentito grazie a chi ha sparso così largamente, con tanta distratta e sapiente precisione, i semi di un pensiero ‘altro’, in cui la forza dell’intuizione ha potuto generarsi per figure, travalicando i confini dell’individuo, permettendo ad altri di parlare con la nostra voce.

Credo sia stato proprio grazie al nutrimento ricevuto dalle sue parole che ho potuto diventare consapevole di quanto le immagini siano portatrici di una “stratificazione di senso” che ci permette di leggerle esplorando diversi livelli di profondità, con l’attitudine alla curiosità provocata da un oggetto portatore di significato, emerso a una superficie che si è fatta calma.

Sono state le affollatissime lezioni di Franco Rella a insegnare a una nutrita generazione di studenti:

La forma di un “pensiero disabituale”, […] la metafora che, in una forma, chiude i frammenti del passato, le cose del presente, e quelle verità “che non abbiamo ancora veduto” e che ci attendono nel futuro. Questo è il gesto di un pensiero che costruisce il tempo come un’opera, un complesso di pieni e di vuoti, di presenze e di omissioni, di luce e di ombra, di gioia e di dolore, […] – e – ci insegna che, “in ogni amore, l’universale sta accanto al particolare”, che il “diverso” può essere tale e significare senza essere espulso e consegnato al nulla (Rella 1984, 40).

Facciamone tesoro, ora.

Transeunte 1997

A cavallo tra il 1996 e il 1997 ho lavorato sul mio archivio in bianco e nero per accorpare alcune immagini con l’obiettivo di dare vita a una sequenza capace di legarle insieme con un livello di senso che travalicasse quello dell’oggetto rappresentato. Immagini che divengono parole di un discorso: una narrazione per figure di un passare attraverso che mi era stato dato di vivere, sopravvivendogli.

A questo testo per figure avrebbe dovuto affiancarsi un testo di Franco Rella, per un volume che doveva essere pubblicato dalla Casa Editrice Art&, diretta da Roberta Valtorta – uno dei tanti atti mancati della mia vita, a cui altri atti riusciti hanno dato compimento.

Mi sembra giusto dedicare un breve estratto di questa sequenza a Franco Rella.

Transeunte 1997 (©Alessandra Chemollo).

Scritti di Franco Rella citati nel contributo
  • Rella 1984
    F. Rella, Metamorfosi. Immagini del pensiero, Milano 1984.
English abstract

This contribution shows how Franco Rella’s teaching produced a shift from the word to the image: Alessandra Chemollo testifies to the generative dissemination of ideas that Rella at the Iuav University of Venice exerted on generations of students. The 1997 photographic work Transeunte, which we publish here for the first time, represents a veritable discourse in images.

keywords | Franco Rella; Words and images; Narration by images.

questo numero di Engramma è a invito: la revisione dei saggi è stata affidata al comitato editoriale e al comitato scientifico della rivista

Per citare questo articolo / To cite this article: A. Chemollo, E, e. La lezione delle parole che diventano figura, “La Rivista di Engramma” n. 209, febbraio 2024, pp. 19-32  | PDF

doi: https://doi.org/10.25432/1826-901X/2024.209.0022