"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

218 | novembre 2024

97888948401

Marco Polo ‘24: un periplo celebrativo

Rassegna degli eventi in onore dei 700 anni dalla morte di Marco Polo (1324-2024)

Laura Tomasi

English abstract

1 | Zoran Music, Storia di Marco Polo, 1951, pannello ricamato, Monfalcone, Museo della cantieristica navale.

Nel 2024 si celebrano i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel gennaio 1324. Sempre più spesso i centenari sono occasioni non solo per celebrare i personaggi storici, ma anche per dare nuova linfa agli studi tramite manifestazioni e incontri: così è stato anche per l’anniversario poliano. Durante tutto il 2024 si sono susseguite numerose iniziative dedicate alla figura del mercante veneziano, al suo viaggio e al libro. Il fitto programma di eventi – di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale – ha offerto molteplici occasioni per approfondire diverse tematiche e commemorare il viaggiatore veneziano che per primo fornì un resoconto completo e affidabile delle realtà asiatiche.

Partito giovanissimo assieme al padre Nicolò e allo zio Matteo, in un periodo storico assai favorevole agli spostamenti (definito dagli storici come pax mongolica), il celebre mercante veneziano attraversò regioni dai più disparati ordinamenti politici e militari, e incontrò popolazioni differenti per religioni, abitudini e culture. Pur non essendo il primo (e nemmeno l’unico) tra i viaggiatori medievali, Marco Polo deve la fama al suo libro, il Devisement dou monde (La descrizione del mondo), conosciuto dal pubblico italiano con il titolo di Milione. Grazie all’opera scritta nelle carceri genovesi in collaborazione col compagno di cella Rustichello da Pisa, Marco raccontò il suo viaggio in Asia, alla corte del Gran Khan, e descrisse in maniera attendibile diversi aspetti delle realtà da lui incontrate. Inoltre, dalle pagine del Milione emerge con chiarezza la mentalità di mercante che caratterizza lo sguardo di Marco, cresciuto in un contesto cittadino dedito al commercio internazionale come quello veneziano di fine Duecento.

Tutte queste sfaccettature della figura storica di Marco Polo sono state al centro delle celebrazioni organizzate durante tutto il 2024. All’organizzazione del vasto calendario di iniziative hanno partecipato il Comune e l’Università Ca’ Foscari, con la collaborazione di Fondazione Musei Civici di Venezia e di tantissime realtà associative, nazionali ed internazionali, tramite il supporto del Comitato nazionale per le celebrazioni, riconosciuto a fine dicembre 2023 con decreto del Ministero, e delle istituzioni partner (Accademia dei Lincei – Roma, Basilica SS. Giovanni e Paolo di Venezia, CRUI – Conferenza Rettori Università Italiane, Fondazione di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione La Biennale di Venezia, Fondazione Musei Civici, Fondazione Teatro La Fenice, Istituto Treccani, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – Venezia, Università Iuav di Venezia, RAI Veneto, Regione del Veneto). Per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Marco Polo è stata prevista una durata triennale, con iniziative anche nel 2025 e nel 2026.

Mostre

Parte importante delle commemorazioni è stata rappresentata da mostre, incontri, masterclass, oltre che ad attività dedicate alle scuole e ai visitatori più giovani, organizzate dalle diverse istituzioni museali veneziane durante tutto il 2024. Tra gli eventi di spicco delle celebrazioni, dal 6 aprile al 29 settembre 2024 Palazzo Ducale ha ospitato la mostra I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento. Le sale di Palazzo Ducale hanno ospitato oltre trecento opere, alcune di queste già presenti nelle collezioni veneziane, italiane ed europee, altre ancora provenienti da istituzioni di tutto il mondo, con prestiti da musei di Armenia, Cina, Qatar e Canada. Articolato in diverse sezioni, il percorso ha proposto ai visitatori un viaggio nel viaggio, ripercorrendo la geografia fisica, politica e umana incontrata da Marco Polo durante il suo lungo soggiorno in Asia e successivamente raccontata da lui stesso all’interno della sua opera, il Milione. Molte le tematiche affrontate dalla mostra, a partire dall’illustrazione della realtà cittadina e mercantile veneziana al tempo dei Polo, per passare poi al ruolo del viaggio nella cultura commerciale e alle diverse realtà incontrate in Asia, fino a dar conto della straordinaria fortuna del Milione dal Medioevo in poi. E ancora: sono state oggetto della mostra anche la diffusione multilingue dell’opera e del ‘mito poliano’ sviluppatosi tra Otto e Novecento, e infine le suggestioni della figura del mercante e della sua avventura nell’arte contemporanea. Sviluppata tra opere d’arte e cartografiche, reperti e manufatti di varie tipologie (come ceramiche, porcellane, tessuti, metalli, monete, manoscritti), e numerose incursioni nell’opera letteraria, l’esposizione ha costituito un’importante occasione per ricostruire la vita, l’itinerario e l’opera di Marco e inoltre ricordare la curiosità del mercante veneziano nel suo rapportarsi con l’alterità culturale.

2 | Il Mappamondo di Fra Mauro (pergamena su assi, 1450-60, Venezia Biblioteca Nazionale Marciana, inv 106127) nella mostra di Venezia mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento, Venezia, Palazzo Ducale (6 aprile-29 settembre 2024);
3 | Una copia interattiva dello stesso Mappamondo nella mostra Viaggio di conoscenze: ‘Il Milione’ di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente, Beijing, China World Art Museum (26 luglio – 24 novembre 2024).

Un’altra importante mostra ha avuto luogo a Pechino, presso il China World Art Museum (26 luglio – 24 novembre 2024, per poi essere allestita in altre sedi museali in Cina). Dal titolo Viaggio di conoscenze: ‘Il Milione’ di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente, l’esposizione ha visto la collaborazione tra Università Ca’ Foscari, Ministero per gli Affari esteri e Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Articolata in sei sezioni principali, la mostra propone un cammino ideale lungo l’itinerario percorso da Marco Polo durante il suo viaggio, unendo la dimensione dell’immaginario a quella della realtà storica.

Sempre a Venezia, dal 14 maggio al 30 settembre 2024, il Museo di Palazzo Mocenigo ha ospitato l’esposizione Marco Polo. I costumi di Enrico Sabatini, accogliendo una trentina di costumi – corredati dai bozzetti originali – provenienti dallo sceneggiato televisivo Marco Polo realizzato nel 1982 per la RAI dal regista Giuliano Montaldo, con le musiche di Ennio Morricone. La mostra ha voluto documentare il percorso da Venezia alla Cina compiuto da Marco e allo stesso tempo rendere omaggio al talento del costumista Enrico Sabatini. In contemporanea alla Biennale Arte 2024 – 60° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, nell’ambito del progetto espositivo At Home Abroad, la Biblioteca Nazionale Marciana ha organizzato un’esposizione personale del pittore e scultore tedesco Dietmar Brixy, dal titolo The Description of the World, ispirato direttamente al titolo francese. In maniera simile a quanto compiuto da Marco Polo con i lettori del suo libro, l’artista ha voluto condurre i visitatori in un viaggio sul tema dell’essere straniero e sui rapporti interculturali. Ospitata dal 24 agosto al 21 settembre 2024 nel Salone Sansoviniano delle Biblioteca Nazionale Marciana, la mostra comprendeva dipinti ad olio e opere su carta di Brixy, esposti accanto ad antichi mappamondi e a dipinti dei maestri del Rinascimento veneziano.

Assieme a masterclass e workshop, su iniziativa del MUVE, della Biblioteca e del Museo Correr, dal 24 aprile al 15 ottobre 2024 si è svolta la mostra La via della scrittura: Settecento anni di arte calligrafica tra Oriente e Occidente, dedicata ad approfondire le culture calligrafiche incontrate da Marco Polo nel suo viaggio verso la Cina. Inserita nell’ambito di una rassegna di calligrafia, l’esposizione si è concentrata sull’approccio alla scrittura a mano come espressione artistica in grado di mettere in dialogo conoscenze e culture differenti. Nella mostra sono state presentate le opere di sei artisti contemporanei originari di Cina, Iran, Iraq, Armenia e Italia, oltre a una serie di documenti e manoscritti antichi conservati dalla Biblioteca del Museo Correr in lingua araba, armena, cinese e birmana. Dal 29 ottobre al 3 novembre 2024 l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ha ospitato la mostra itinerante Marco Polo: il viaggio come incontro, promossa dall’Università Nazionale delle Arti di Bucarest (dipartimenti di Grafica, Scultura e Moda), dalla Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest e dall’Università di Bucarest (dipartimento di Italianistica, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere).

Diverse altre iniziative museali sono state dedicate alla valorizzazione degli antichi rapporti tra Venezia e l’Asia. Con il sostegno della Direzione regionale Musei Veneto e il patrocinio dell’Istituto Confucio di Venezia e della Società Geografica Italiana, dal 16 dicembre 2023 al 28 aprile 2024 il Museo d’Arte Orientale di Venezia ha ospitato la mostra MIAO. Costumi e gioielli dalla Cina del Sud, esponendo tessuti, ricami e gioielli realizzati dalla popolazione miao grazie a tecniche artigianali antichissime. Realizzata in apertura dell’Anno Poliano, la mostra L’asse del tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta a Suzhou (Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia; 11 gennaio – 29 febbraio 2024) ha proposto una selezione di eccellenze artigianali e artistiche della città di Suzhou, quali creazioni originali, tessuti e repliche di antichi abiti realizzati grazie alla tecnica millenaria che ha reso celebre la seta della regione dello Jiangnan. L’esposizione è nata anche come ulteriore occasione per richiamare il gemellaggio ufficiale fra le città di Suzhou e di Venezia, accomunate da molti elementi di vicinanza, come l’essersi sviluppate sull’acqua o il forte legame con Marco Polo, che soggiornò nella città cinese durante la sua permanenza asiatica.

Altra iniziativa è stata costituita dalla mostra Uzbekistan: l’Avanguardia del deserto, realizzata e ospitata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in occasione dell’Art Night (22 giugno 2024), in cui sono state esposte oltre cento opere provenienti dal Museo di Tashkent e da quello di Nukus (alcune di queste mai in precedenza inviate fuori dai confini dell’Uzbekistan), evidenziando la connessione e le influenze reciproche tra l’Avanguardia russa e l’arte dell’Asia Centrale (sulla mostra vedi Traiettorie di anime nomadiche, l’ampia lettura di Angeletti e Toson in questo stesso numero di Engramma). A Perugia, invece, si è tenuta una mostra d’arte contemporanea ispirata in parte dall’opera di Marco Polo, e più in generale dai resoconti medievali di viaggi in Asia, Stati d’Arte - Da fra Giovanni da Pian del Carpine a Marco Polo: arte e ambiente tra diari di viaggio e nuovi linguaggi contemporanei (3 agosto-8 settembre 2024). Inserito tra gli Aperitivi in Museo organizzati dal Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue, si è poi svolto l’incontro Il bestiario di Marco Polo (19 settembre 2024), volto ad approfondire alcuni aspetti storico-naturalistici inerenti all’itinerario del grande viaggiatore veneziano. Trento ha ospitato la mostra Il Catai di Marco Polo e la Cina di Martino Martini: due mondi a confronto (24 novembre 2024 – 31 gennaio 2025), realizzata dal Centro Studi Martino Martini nell’ambito de Il sogno di Marco Polo, un progetto che prevede diverse attività integrate e sinergiche, come spettacoli teatrali, conferenze e incontri di approfondimento.

Convegni, conferenze e incontri

Le attività museali hanno seguito un fitto calendario, avvicinando il grande pubblico alla figura di Marco Polo: altrettanto densa è stata l’agenda dei convegni, delle conferenze, delle giornate di studi e di molte altre occasioni di approfondire gli aspetti storici, artistici, letterari e culturali legati al viaggiatore veneziano e alla sua epoca. Anch’essi inseriti nell’ambito delle celebrazioni per il settimo centenario dalla morte, tali eventi hanno avuto un respiro internazionale, coinvolgendo studiose e studiosi provenienti da tutto il mondo; inoltre, la loro organizzazione ha visto la collaborazione di diversi atenei italiani e stranieri. Una nutrita serie di conferenze e seminari si è svolta tra la primavera e l’inverno 2024.

4 | Sete cinesi esposte nella mostra L’asse del tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta a Suzhou a Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo (11 gennaio – 29 febbraio 2024);
5 | Prima mappa della Cina in un Atlante occidentale, Chinae, olim Sinarum regionis, nova descriptione, disegnata da Jorge de Barbuda nel Theatrum orbis terrarum Abrahami Ortell Antwerp. geographi regij, 1603, Venezia, Biblioteca Naizonale Marciana, Inv. 68 D 11;
6 | Arrivo dei Gesuiti in Giappone, dettaglio del Paravento Namban Byobu detto dei Portoghesi, XVII secolo, Paris, Musée Guimet - Musée national des Arts asiatiques, esposto a Trento per la mostra Il Catai di Marco Polo e la Cina di Martino Martini:due mondi a confronto (24 novembre 2024 - 31 gennaio 2025).

A Venezia, tra il 25 e 26 gennaio 2024 si è svolto il Convegno internazionale La Venezia di Marco Polo. Il Codice Diplomatico Poliano (1288-1380) presso l’Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arti. L’appuntamento ha approfondito il rapporto di Marco Polo con la città di Venezia sulla base dei documenti sopravvissuti fino ai giorni nostri, con particolare attenzione sugli ultimi anni di vita del Viaggiatore, trascorsi a Venezia tra famiglia e affari. Momento importante di questo convegno è stata la presentazione del progetto del Codice Diplomatico Poliano, edizione critica che raccoglie tutti i documenti noti riguardanti la figura storica di Marco Polo, realizzata e promossa dall’Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arti in collaborazione con l’Archivio di Stato di Venezia e la Biblioteca Nazionale Marciana. Riconosciuto come Edizione Nazionale con un decreto del Ministero della Cultura, il Codice Diplomatico Poliano sarà disponibile sia a stampa che in versione web. A marzo si è svolto il Colloque International Marco Polo et le Devisement du monde: 700 ans de lectures et de représentations (Aix-en-Provence, 21-23 marzo 2024). A Padova si è tenuto il seminario Medioevo globale: i Mongoli, Marco Polo e il suo libro sullo sfondo delle relazioni Oriente-Occidente (18-19 giugno 2024), richiamando nozioni filologiche e storiche per ricostruire parte dei legami mercantili, politici, diplomatici e culturali intercorsi tra Europa e Asia nel periodo compreso fra Due e Trecento. L’Università degli Studi di Verona ha invece ospitato il Convegno internazionale Marco Polo, the Outremer and the Western Khanates (Golden Horde, Chagatai, Ilkhanate): texts, contexts, history and culture (13th-14th c.), svoltosi il 11 e l’12 luglio 2024: attraverso una prospettiva multidisciplinare, sono stati approfonditi non solo aspetti testuali legati al libro, il Devisement dou monde, ma anche i contesti socioculturali legati all’Oriente latino e ai Khanati occidentali all’epoca di Marco Polo.

Organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia e dal gruppo di ricerca coordinato dal professor Eugenio Burgio (rappresentante dell’Ateneo all’interno del Comitato Nazionale per le celebrazioni), il Convegno internazionale Marco Polo, il libro e l’Asia. Prospettive di ricerca vent’anni dopo (11-14 settembre 2024) ha rappresentato un evento di punta nel panorama lagunare. A distanza di quasi vent’anni da un altro convegno veneziano, svoltosi tra il 5 e l’8 ottobre 2005, l’evento ha esplorato sia le acquisizioni disciplinari più recenti che i futuri orizzonti di ricerca sulla figura del celebre viaggiatore. In questa occasione sono state presentate due novità poliane: in primo luogo sono stati annunciati i risultati dalle nuove ricerche condotte sul leone presente su una delle due colonne di piazzetta San Marco. Insieme a nuove considerazioni stilistiche, le analisi chimiche della lega bronzea hanno rivelato come la statua sia molto probabilmente un elaborato rimontaggio di quello che era inizialmente un ‘guardiano di tombe’ [= zhènmùshòu] fuso in epoca Tang (609-907 d.C.) con rame proveniente dalle miniere del basso bacino del fiume Yang-tze, il Fiume Azzurro del sud della Cina. Ciò è confermato anche dall’analisi degli isotopi del piombo, che lasciano nel bronzo tracce inconfondibili delle originarie miniere dalle quali il rame era stato estratto. La seconda novità presentata al Convegno veneziano è costituita dalla pubblicazione della prima edizione digitale del Milione (DEDM), un progetto curato da professori e ricercatori cafoscarini in collaborazione con studiosi italiani e internazionali, che permetterà di accedere all’opera poliana in formato digitale, offrendo nuove opportunità di studio e di diffusione a livello globale. Coordinato da Eugenio Burgio, Marina Buzzoni e Samuela Simion, il progetto è stato realizzato all’interno di un ambiente digitale per valorizzare la mobilità testuale dell’opera, trasmessa da tanti manoscritti, redatti in molte lingue diverse e appartenenti a tradizioni culturali differenti. Pubblicata da Edizioni Ca’ Foscari in open access e open source, l’edizione digitale del Devisement du monde inoltre è corredata da: un testo critico unitario, in lingua inglese; un glossario terminologico; mappe interattive dei luoghi visitati da Marco Polo durante il suo viaggio; ulteriori informazioni bibliografiche. A queste due novità poliane si aggiunge anche il ritrovamento di un manoscritto inedito del Milione, conservato presso la Biblioteca Jacobilli di Foligno e fino ad ora sconosciuto agli studi; la scoperta è stata resa nota pochi giorni prima dell’avvio del convegno veneziano.

A Tolentino si è tenuto il convegno Appunti di viaggio: Marco Polo e i Francescani in Oriente (18-19 ottobre 2024), durante il quale sono state trattate le figure dei mercanti e dei religiosi appartenenti agli ordini mendicanti che, come Marco Polo, intrapresero dei viaggi in Asia. In concomitanza del convegno, si è svolto anche un incontro dal titolo La Cina che cambia: Prospettive, Sfide e Opportunità in un contesto geopolitico complesso, al fine di proporre un confronto economico e culturale con imprenditori e consulenti che hanno interessi commerciali con la Cina. Sul tema dei rapporti tra Marco Polo e gli ordini religiosi, Venezia è stata la cornice anche del Convegno internazionale In Viaggio verso Oriente. Marco Polo e i Frati Mendicanti (25-26 ottobre 2024), svoltosi presso l’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino, e del seminario I domenicani e l’Asia (4 ottobre 2024), ospitato presso la Scuola Grande di San Marco.

Accanto all’omonima mostra, a Genova è stata organizzata una conferenza in ricordo di Francesco Surdich, dal titolo Marco Polo, Cristoforo Colombo: due mondi a confronto (3 ottobre 2024), con lo scopo di ricordare i rapporti tra il viaggiatore veneziano e il navigatore genovese. Cristoforo Colombo era in possesso di una copia a stampa dell’opera poliana: si tratta di un esemplare stampato a Gouda, nei Paesi Bassi, dal tipografo Gheraert Leeu tra il 1483 e il 1484. Grazie a questo libro il navigatore poté leggere il Milione (nella traduzione latina realizzata da Francesco Pipino), e lasciò diverse annotazioni di sua mano. Ospitato presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, il convegno Marco Polo 1324-2024. La via dell’Oriente e... dell’America (23-25 ottobre 2024) ha affrontato il complesso delle problematiche legate al Milione e alla figura di Marco Polo, a partire dalle modalità di composizione e scrittura del libro, alla sua diffusione e ai temi più significativi con cui il libro è entrato nella cultura e nell’immaginario collettivo, fino alla nostra contemporaneità e ai media. Al convegno romano è legata anche un’omonima mostra, ospitata presso la Biblioteca di Palazzo Corsini dal 24 ottobre al 26 gennaio 2025. A Napoli si sono svolte le giornate di studio multidisciplinari Sulle tracce di Marco Polo: persone, saperi e oggetti in viaggio tra XIII e XXI secolo (24-25 ottobre 2024), in collaborazione con il Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina, e dedicate al tema del viaggio nella sua accezione più ampia.

A Pisa, invece, sono state dedicate delle giornate internazionali di studi (L’atelier del carcere pisano-genovese nel 700° anniversario della morte di Marco Polo: studi e nuove ricerche, 6-7 novembre 2024). Alla ricezione, alla fortuna e alle re-interpretazioni delle avventure del mercante veneziano è stato dedicato il convegno internazionale Il ‘Milione’ nel tempo tra Asia ed Europa. Marco Polo nelle letterature medievali e contemporanee (Siena, 7-8 novembre 2024), co-organizzato dall’Università di Siena e dall’Università per Stranieri di Siena. A questioni testuali e filologiche è stato dedicato il Convegno internazionale Marco Polo and the European Image of Asia (Innsbruck, 14-16 novembre 2024), con particolare attenzione alla descrizione dell’Asia nelle diverse versioni del Milione. In contemporanea alla IX Assemblea Generale della Silk-Road Universities Network (SUN), a Napoli si è tenuta l’VIII Conferenza Internazionale Annuale della International Association for Silk-Road Studies (IASS): From Silk Roads to World History Civilizations. Heroes, conquerors and adventurers (12-14 novembre 2024), chiusa da una speciale sessione plenaria dedicata alla figura di Marco Polo.

Nel mese di dicembre 2024 sono previsti altri due convegni che affronteranno tematiche letterarie in relazione al libro di Marco Polo: l’Università di Udine ospiterà il convegno Oltre Marco Polo. Forme e modelli della scrittura di viaggio nei secc. XIV-XV (5-6 dicembre 2024), col proposito di valutare l’eredità dell’esperienza biografica e letteraria di Marco Polo attraverso l’indagine della letteratura di viaggio prodotta nel Tre e Quattrocento; all’Università di Ferrara si terrà il Convegno internazionale Lingue e libri del ‘Milione’ (16-17 dicembre 2024), che si occuperà di aspetti traduttologici e linguistici in relazione all’ampia tradizione testuale dell’opera poliana. Nello stesso mese si svolgerà anche la conferenza Transregional Exchanges on Marco Polo’s Routes: Networks, Mobilities, and Cultural Transfers (Venezia, 4-6 dicembre 2024): prendendo Marco Polo come ampio riferimento storico, la conferenza esplorerà le mobilità e gli scambi religiosi, materiali e culturali tra Asia ed Europa, e svilupperà le diverse tematiche all’interno di quattro panel (Travel accounts; Religious mobility and exchanges; Places and nextworks; Cultural transfers).

Marco Polo rappresenta anche un simbolo dello scambio culturale tra Italia e Cina: proprio per questo motivo, in occasione dell’anniversario dalla morte di Marco Polo, importanti iniziative si sono svolte anche in Cina e hanno registrato numerose partecipazioni internazionali. Dal 5 al 6 aprile 2024 presso l’Università di Xiamen (College of Foreign Languages and Cultures) si è tenuta la conferenza Chinese Modernization from Overseas Perspectives. A Shanghai si è svolto il workshop Following the Footprints of Marco Polo (22-23 giugno 2024), organizzato dall’Università l’Università Jiao Tong e dal Warwick Venice Centre per affrontare tematiche economico-sociali e di vita politica e religiosa dell’Eurasia medievale. A Yangzhou si è svolto The Second Marco Polo International Academic Symposium (25-27 ottobre 2024), mentre Pechino ha ospitato l’International Academic Symposium on the History of Cultural Exchange between China and the West (29-30 ottobre 2024), coordinato dal Dipartimento di Storia dell’Università di Renmin e dall’International Academy for China Studies of Peking University al fine di approfondire la ricerca sulla storia degli scambi culturali sino-europei e per dare valore alla collaborazione accademica internazionale. La Fudan University e l’Università Ca’ Foscari Venezia hanno organizzato il simposio Commemorating the 700th Anniversary of the Death of Marco Polo. The International Academic Symposium on Marco Polo’s accounts in Global Civilizations (Shanghai, 22-24 novembre 2024). Inoltre, durante l’anno delle celebrazioni, i rapporti tra i due paesi sono stati oggetto anche della conferenza Rapporti culturali Italia-Cina nell’anno delle celebrazioni di Marco Polo (Venezia, 11 gennaio 2024), con un intervento di S.E. Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, all’interno della rassegna Ambassadors’ Lectures dell’Università Ca’ Foscari.

7 | Marco Polo de Veniesia de le meravegliose cose del Mondo, edizione incunabola impressa a Venezia da Giovanni Battista Sessa nel 1496: frontespizio dall’esemplare conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze, Landau Finaly Inc.79;
8 | Il “Leone” sulla colonna in Piazzetta San Marco, rivelatosi un probabile bronzo ‘guardiano di tombe’ [= zhènmùshòu] fuso in epoca Tang (609-907 d.C.);
9 | l’ultimo manoscritto ritrovato del Milione di Marco Polo, Foligno, Biblioteca diocesana Ludovico Jacobilli, ms. Jacobilli A.II.9.

Vari i cicli di conferenze che si sono susseguiti nel corso dei mesi, a partire dalla serie di incontri Nel segno di Marco Polo: Venezia 1324-2024 (gennaio – luglio 2024) organizzati dall’Ateneo Veneto per proporre un’analisi del contesto cittadino veneziano all’epoca dei Polo. Il Museo d’Arte Orientale ha coordinato un ciclo di conferenze dal titolo Marco Polo e gli altri. Viaggiatori e viaggi tra Venezia e l’Asia (marzo – aprile 2024), con interventi che, concentrandosi su scambi commerciali e culturali, hanno evidenziato il ruolo chiave di Venezia nella promozione dei contatti, nell’organizzazione degli itinerari, nel sistema di importazione ed esportazione di beni pregiati e di sapere verso l’Asia. Palazzo Mocenigo è stato invece promotore del ciclo di conferenze I mondi di Marco Polo: Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento (maggio – luglio 2024) per approfondire diversi aspetti dell’omonima mostra ospitata a Palazzo Ducale, sviluppando alcuni temi a partire dagli spunti offerti dagli oggetti esposti. A Mantova, presso la Casa della Beata Osanna Andreasi, l’evento Serate in Giardino (giugno – settembre 2024) si è sviluppato attraverso quattro incontri che hanno illustrato la figura storica di Marco Polo e il suo viaggio, la stesura de Il Milione e le sue numerose traduzioni e ristampe, i rapporti con i domenicani di Venezia, le missioni in Mongolia ispirate ai suoi viaggi e il concetto di Via della Seta ieri e oggi. A Rovigo si è svolto il convegno Marco Polo: 700 anni di followers (11 novembre 2024), organizzato dalla Società Dante Alighieri.

Gli incontri ispirati alla figura di Marco Polo hanno abbracciato anche molte altre discipline, come la medicina: è questo il caso del Festival di Storia della Salute Esplorando (Venezia, 19 ottobre – 17 novembre 2024), che la Scuola Grande di San Marco ha voluto dedicare all’approfondimento della Medicina tradizionale cinese, in stretta collaborazione con l’ospedale della città gemellata di Suzhou, che lega la sua storia sia al viaggio di Marco Polo che alla millenaria medicina tradizionale cinese (la città ospita infatti un importante ospedale). Inoltre, parallelamente al Festival, la Scuola Grande di San Marco ha organizzato un’esposizione dal titolo La Medicina Woo nel Celeste Impero (22 ottobre 2024 – 28 febbraio 2025). Declinato in chiave storica, geografica, politica e socioculturale, il dialogo transdisciplinare ha caratterizzato pure il Water-Ways Workshop 2024 – Venice and Asian Waterscapes in Dialogue: Exploring Connections, Global Challenges and River Futures (Università Ca’ Foscari, 25-26 settembre 2024), sempre ispirato al ruolo di Marco Polo nel confronto interculturale tra Europa e Asia. Per il mese di dicembre sono previsti: il workshop Silk and Textiles between East and West (9-10 dicembre 2024), che si svolgerà presso Ca’ Foscari e il Warwick Venice Centre; nell’ambito delle Digital Humanities, il workshop Oltre la tradizione poliana. Life e Afterlife delle Edizioni scientifiche digitali (Venezia, 12-13 dicembre 2024). Su temi poliani in relazione alla Via della Seta si è svolta anche l’Autumn School for Postgraduate Students and Early Career Researchers (Venezia, 30 settembre – 4 ottobre 2024), organizzata dall’University of Warwick in collaborazione con molti altri atenei internazionali.

Pubblicazioni e attività di valorizzazione della ricerca

All’intenso programma di eventi si è affiancata la pubblicazione di importanti novità bibliografiche, che hanno permesso di dare nuova linfa agli studi poliani in occasione del settimo centenario dalla morte. Oltre al Codice Diplomatico Poliano e alla prima edizione digitale del Devisement dou monde (entrambi progetti già citati in precedenza), un altro importante contributo è rappresentato dal volume Marco Polo. Storia e mito di un viaggio e di un libro (Carocci, 2024), a cura di Samuela Simion e di Eugenio Burgio (Simion, Burgio 2024). La pubblicazione offre una guida sullo stato delle ricerche, riassumendo le principali tematiche riguardanti Marco Polo, il viaggio e il suo libro. Nel volume sono raccolti diciotto saggi redatti dai maggiori specialisti della materia, chiamati ad esporre le principali acquisizioni testuali, filologiche e culturali (genesi, trasmissione, contesti di produzione e circolazione) raggiunte dagli studi poliani nel corso degli ultimi vent’anni. Edizioni Ca’ Foscari si è occupata di pubblicare il libro Marco Polo da Veniesia de le meravegliose cose del Mondo: Edizione anastatica dell’incunabolo impresso a Venezia da Giovanni Battista Sessa, 1496, un omaggio alla prima edizione a stampa prodotta in Italia in conseguenza all’invenzione e diffusione della stampa a caratteri mobili. Anche l’Istituto Treccani ha dedicato alla figura di Marco Polo delle pubblicazioni di pregio in occasione del settecentesimo anniversario dalla sua scomparsa, come Il Milione di Marco Polo, un’edizione facsimile del codice Paris, Bibliothèque de l’Arsenal 5219, oppure il volume Marco Polo, a cura di Antonio Montefusco e con il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni.

Il programma del Comitato ha registrato anche esposizioni e numerosi eventi pensati per il grande pubblico, per diffondere conoscenze in merito al personaggio storico di Marco Polo. Tra grandi istituzioni promotrici del Comitato nazionale per le celebrazioni (coordinato dalla Magnifica Rettrice, prof.ssa Tiziana Lippiello), l’Università Ca’ Foscari Venezia ha lavorato molto attivamente nell’ambito della Terza Missione. L’Ateneo veneziano è stato l’ideatore di numerose iniziative, spaziando dalle letture pubbliche ai laboratori teatrali e cinematografici, dalle maratone di lettura agli eventi musicali. Tutte le attività avevano lo scopo di trasmettere delle conoscenze complesse sulla figura di Marco Polo, uomo del Medioevo, e sul suo viaggio, per evidenziarne importanza e l’influenza del Milione sul pensiero europeo. Assai vivace anche la collaborazione tra Ca’ Foscari e le scuole: sono stati infatti realizzati laboratori e workshop creativi sul tema della ricezione del mito di Marco Polo nei media novecenteschi (opera lirica, fumetti, cinema e televisione) rivolti agli istituti scolastici superiori.

A Marco Polo sono state dedicate anche iniziative come l’Art Night (22 giugno, in collaborazione con il Comune di Venezia), la Giornata europea delle lingue (26 e 30 settembre), la Veneto Night – Notte della Ricerca (27 settembre). Inoltre, il Fondo Storico d’Ateneo di Ca’ Foscari ha realizzato un’esposizione Marco Polo e l’Oriente tra gli scaffali di Ca’ Foscari (26 agosto 2024 – 7 gennaio 2025) di alcune antiche edizioni connesse al Milione, alla geografia e all’ambito mercantile. Alle celebrazioni del viaggiatore veneziano hanno partecipato anche la 17ª edizione del Festival Internazionale di Letteratura Incroci di Civiltà (10-14 aprile 2024) e il Ca’ Foscari Short Film Festival, alla sua 14ª edizione.

Tra i prodotti di divulgazione scientifica, vi è il podcast Sulle tracce di Marco Polo, che in dieci puntate approfondisce alcuni aspetti storico-letterari legati al Devisement dou monde (realizzato in collaborazione con Radio Ca’ Foscari, con le voci di Arianna Moro e Alessio Boni; disponibile sul sito di Radio Ca’ Foscari e sulle principali piattaforme streaming). Sono state anche realizzate delle clip per la rubrica Le vie di Marco Polo, pubblicate settimanalmente sui social media di Venezia Serenissima.

Dal Medioevo ad oggi la figura di Marco Polo è stata interessata dall’incessante fioritura di leggende, invenzioni, falsi e operazioni commerciali e, pur essendo state respinte dagli studiosi, alcune di queste narrazioni si sono sedimentate nell’immaginario comune: sempre nell’ambito della divulgazione scientifica sono stati realizzati prodotti multimediali, materiali di aggiornamento e formazione per le guide turistiche e incontri (ad esempio, quello tenutosi il 19 febbraio 2024, Marco Polo 700 anni dopo: Dal viaggio nel libro all’itinerario turistico) per contrastare la circolazione di notizie inesatte. Gli studiosi cafoscarini hanno inoltre collaborato con le guide turistiche operanti in città nella creazione di itinerari a tema poliano per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Venezia e del personaggio di Marco Polo. Particolare attenzione è stata riservata alle leggende su Marco Polo e alle principali caratteristiche della Cina di epoca Yuan. Uno di questi percorsi turistici, L’Oriente a Venezia: Itinerario sulle tracce di Marco Polo e Giovanni Battista Ramusio, è stato presentato in occasione della Veneto Night 2024.

10 | Locandina dell’opera musicale Marco Polo nella produzione Venezia-Cina eseguita il 10 novembre 2024 a Hangzhou, Grand Theatre of Zhejiang Conservatory of Music;
11 | Fotogramma del film animato Le Avventure di Marco Polo di Gianini & Luzzati, 1971 (Rai Direzione Teche) proiettato a Venezia, Ateneo Veneto (8 febbraio 2024);
12 | Foto di uno degli spettacoli acquatici in occasione del Carnevale di Venezia dal tema Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo (27 gennaio – 13 febbraio 2024).

Altri eventi: spettacoli e manifestazioni

Allargando poi lo sguardo ad altri eventi di carattere artistico-musicale, come tributo al celebre Viaggiatore si sono svolti concerti, rassegne cinematografiche, sfilate e spettacoli teatrali (tra cui Il Milione. Quaderno Veneziano di Marco Paolini) che hanno coinvolto istituzioni e realtà locali. Nella primavera 2024, in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello ha presentato un’opera lirica liberamente tratta dal Milione, con musiche composte da studenti ed ex-studenti della scuola di composizione del Conservatorio. Numerosi anche gli eventi realizzati dallo scrittore Alberto Toso Fei in occasione del settecentenario della morte di Marco Polo, come I luoghi di Marco Polo (28 settembre 2024), un incontro inserito nel Festival delle idee (VI edizione) per raccontare la vita del celebre viaggiatore. In omaggio al libro di Marco Polo, l’Ateneo Veneto ha organizzato una lettura integrale del Milione, nell’edizione curata da Giovanni Battista Ramusio, intitolata Dei Viaggi di Messer Marco Polo (1559).

Sono state dedicate a Marco Polo anche diverse manifestazioni sportive, come ad esempio la Coppa Marco Polo (30 agosto 2024), una sfida in dragon boat tra la squadra delle Università Veneziane – CUS Venezia e la squadra della città gemellata di Suzhou, in Cina, nell’ambito dei festeggiamenti della Regata Storica.

Alla commemorazione del Viaggiatore veneziano sono state destinate pure molte altre iniziative pubbliche, su tutto il territorio veneziano e italiano ma anche a livello internazionale. Concludono il quadro delle celebrazioni le feste tradizionali e cittadine che ogni anno animano la vita culturale veneziana, che nel 2024 sono state declinate in chiave marcopoliana: tra queste, il Carnevale Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo (27 gennaio – 13 febbraio 2024) e la Festa del Redentore (20 luglio 2024).

Le celebrazioni poliane del 2024 hanno offerto molteplici occasioni per incontrare mondi diversi dal proprio, che siano essi immaginati grazie alle pagine del Milione oppure realmente esistiti in passato, come la Venezia di fine Duecento: sono state dunque un’opportunità per attraversare, seppur idealmente, confini e culture, proprio come fece Marco Polo.

English abstract

Throughout 2024, several public initiatives were dedicated to the figure of Marco Polo, his journey, and his book, with the aim of commemorating the Venetian traveler seven hundred years after he died in 1324. The rich program of scientific, literary, cultural events and exhibitions offered many opportunities to commemorate the Venetian traveler who was the first to provide a complete and reliable account of Asian realities, contributing to the development of relations between Europe and Asia. The paper aims to offer an overview of the events dedicated to the celebrations of the seventh centenary of Marco Polo’s death (1324 - 2024), most of which were realized with the support of the National Committee. The overview includes initiatives of different nature and addressed to different audiences; for this reason, they have been grouped into the following sections: a) exhibitions; b) conventions and conferences; c) publications and new bibliographical contributions; d) knowledge enhancement activities; e) other events.

keywords | Marco Polo; Milione; Devisement dou monde; MarcoPolo700; travel literature; travel exhibition.

Per citare questo articolo/To cite this article: L. Tomasi, Marco Polo ‘24: un periplo celebrativo. Rassegna degli eventi in onore dei 700 anni dalla morte di Marco Polo (1324-2024), “La Rivista di Engramma” n.218, novembre 2024.