EUREKA! | ottobre 2002
Il divino e lo strano. Attribuzioni tradizionali, associazioni oniriche
English abstract
Federico Boschetti
Dioniso, affresco, Pompei, Casa del Centenario, 45-69 d.C.
II dipinto faceva parte della decorazione del sacello per il culto domestico, collocato nell'atrio di servizio dietro il peristilio della Casa del Centenario, insieme a una pittura con figure di Lares su uno sfondo di alberi stilizzati, rimasta in sito. La scena, inquadrata dalla tipica ghirlanda con nastri e uccelli, ci mostra Bacco-Dioniso con il corpo trasformato in grappolo d'uva e caratterizzato dai suoi consueti attributi: il tirso, la pantera, il kàntharos. Al centro dell'affresco una montagna rappresenterebbe il vulcano Vesuvio così come appariva ai pompeiani qualche anno prima della terribile eruzione del 79 d.C. oppure, secondo una diversa interpretazione, il colle di Nisa, il luogo dove, secondo la leggenda, Dioniso fu allevato. In primo piano, tipico elemento delle rappresentazioni di larario, il serpente, Agathodaìmon genius loci, si erge con le sue ampie spire verso un altare con uovo.
Storm Thorgerson, Pink Floyd. Delicate Sound of Thunder, album cover, 1988
The photo on the album cover is a reference to the sound (a flock of birds flapping about a man) and light (a man wallpapered with light bulbs) of a Floyd show. (Twos are a common theme in Thorgerson's work: Witness "Wish You Were Here", "The Division Bell", Catherine Wheel's "Like Cats and Dogs", as well as a host of others.)
from the website The Pink Floyd Hyperbase
English abstract
Federico Boschetti compares an image of Bacchus/Dionisos (Pompei) with a photo on a Pink Floyd cover album.
keywords | Bacchus; Pink Floyd; Iconography
Per citare questo articolo/ To cite this article: F. Boschetti, Il divino e lo strano. Attribuzioni tradizionali, associazioni oniriche, ”La Rivista di Engramma” n. 20, ottobre 2002, pp. 55-56 | PDF