Panatenaiche del Terzo Millennio
Recensione a: Cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Atene 2004
Lorenzo Bonoldi
English abstract
La grandiosa cerimonia d’apertura dei XLVIII Giochi Olimpici, i primi del nuovo millennio, è stata caratterizzata da una rievocazione per immagini del passato della Grecia. Passato che almeno per quanto riguarda l’antichità “classica” viene riconosciuto come proprio da tutta la civiltà occidentale.
Dall’arte cicladica all’immagine e alla voce di Maria Callas diva greca del XX secolo tutti i momenti salienti e significativi della storia ellenica sono stati messi in scena nella grande processione che ha percorso lo stadio Panathinaikos. La Dea cretese dei serpenti e la processione marziale e coreografica al contempo di decine di kouroi, la Parthenos criselefantina di Fidia e la tragedia classica, le steli funerarie del Museo Archeologico d’Atene e la falange macedone di Alessandro il Grande: tutte queste immagini, evocate in tableaux vivants processionali hanno catturato l’attenzione degli spettatori collegati via satellite da ogni parte del mondo, accompagnando i loro sguardi verso il grande momento conclusivo, durante il quale l’immenso lago artificiale creato all’interno dello stadio è stato prosciugato e una pianta d’ulivo è salita trionfante al centro della scena. L’antica contesa fra Pallade e Poseidone per il domino dell’Attica è stata cosi rievocata, sancendo nuovamente il trionfo di Atena. E di Atene.
English abstract
Review of the Inauguration ceremony of the 2004 Athens Olympic Games. The grandiose opening ceremony of the XLVIII Olympic Games, the first of the new millennium, was characterized by an image re-enactment of Greece’s past. Past that at least as regards “classical” antiquity is recognized as its own by all of Western civilization.
keywords | Olympic Games; Athens; Inauguration ceremony.
Per citare questo articolo: L. Bonoldi, Panatenaiche del Terzo Millennio. Recensione a: Cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Atene 2004, “La Rivista di Engramma” n.36, ottobre 2004, pp. 47-48 | PDF