L’arco di trionfo nel Quattrocento
tavola iconografica
Daniele Pisani, Vittorio Pizzigoni
Il motivo del "trionfo" conosce una capillare e multiforme diffusione nel Quattrocento italiano, nell'ambito delle celebrazioni politiche e religiose così come in ambito figurativo e artistico. Come già nell’antichità, esso rimane inestricabilmente legato all’architettura che ne è l’emblema, l’arco di trionfo. Mutata la forma del potere, ne permane una delle principali forme di espressione.
Tavola iconografica con animazione
1. Leon Battista Alberti, Tempio Malatestiano, Rimini, post 1450
2. Arco di Augusto, Rimini, 27 d.C.
3. Trionfo di Marco Aurelio, rilievo dall’Arco di Marco Aurelio, Roma, Palazzo dei Conservatori, 176-180 d.C.
4. Agostino di Duccio, Trionfo di Scipione, rilievo dall’Altare degli Antenati, Rimini, Tempio Malatestiano, 1454 ca.
5. Processione trionfale, illustrazione da Quaedam antiquitatum fragmenta, Ferrara, Biblioteca Estense, ante 1465
6. Trionfo di Sigismondo Pandolfo Malatesta a Firenze, miniatura, Oxford, Bodleian Library, ante 1457
7. Trionfo di Alfonso I di Aragona, Napoli, Castel Nuovo, post 1443
8. Johannes Simonetta, Francesco Sforza, illustrazione, Firenze, Biblioteca Riccardiana, ante 1480
9. Arco di Castel Nuovo, Napoli, 1490 ca.
10. Porta Capuana, Napoli, 1490 ca.
11. Agostino di Duccio, Porta di San Pietro, Perugia, post 1473
12. Facciata dei torricini, Urbino, Palazzo Ducale, 1470 ca.
13. Leon Battista Alberti, Sant’Andrea, Mantova, post 1471
14. Facciata di chiesa, disegno, Parigi, Louvre, 1490 ca.
15. Donatello e Michelozzo, Tomba del cardinale Rinaldo Brancacci, Napoli, Sant’Angelo a Nilo, 1426-1431
16. Masaccio, Trinità, affresco, Firenze, Santa Maria Novella, 1426-1427
17. Leon Battista Alberti, Sant’Andrea, Mantova, post 1471 (interno)
18. Pietro Perugino, Consegna delle chiavi, affresco, Roma, Cappella Sistina, 1489