Luminar 6. Internet e Umanesimo. Mercurio e Filologia: la critica del testo a nozze con il Web (Venezia 2007)

1-2 febbraio 2007 – Fondazione Querini Stampalia, Venezia

Luminar, l'appuntamento annuale dedicato ai rapporti tra Internet e Umanesimo, promosso dall'Associazione culturale Engramma e giunto alla sua sesta edizione (Luminar 2002-2007), quest'anno è dedicato ai rapporti tra la disciplina filologica e la tecnologia informatica.

Tema centrale del convegno sono le potenzialità (eventualmente i limiti) dell'apporto di Internet al metodo filologico; in discussione i concetti di 'archetipo' e 'variante' digitale; a confronto i diversi criteri di edizione di prodotti letterari on line, in ordine alle loro forme e appartenenze ai generi.

Le nuove modalità di acquisizione e di comunicazione delle informazioni modificano anche l'orizzonte epistemologico della filologia tradizionale, ora contribuendo alla applicazione più rapida, sicura, efficace dei metodi ricevuti nel campo della ricerca testuale, ora generando nuovi paradigmi che mettono tutto in discussione e preconizzano necessarie riforme degli antichi statuti.

L'Associazione culturale Engramma è affiancata nell'organizzazione di questa edizione dal Dipartimento di Storia dell'Architettura dello IUAV, dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente di Ca' Foscari, dall'Università La Sapienza di Roma, dalla Fondazione Querini Stampalia di Venezia.

Il convegno si terrà a Venezia presso la Fondazione Querini Stampalia, che ha ospitato le precedenti edizioni, giovedì 1 e martedì 2 Febbraio 2007.

L'iniziativa è coordinata da Monica Centanni (Venezia, IUAV) e Antonella Sbrilli (Roma, La Sapienza); responsabili scientifici sono Gianfranco Crupi (Roma, La Sapienza) e Paolo Mastandrea (Venezia, Ca' Foscari).

Programma di Luminar VI
Mercurio e Filologia: la critica del testo a nozze con il Web
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA, sala Portego

giovedì 1 febbraio 2007

ore 14.30 - 16.00 QUESTIONI DI METODO

Chiara Rabitti (direttore della Fondazione Querini Stampalia - Venezia)
Saluto e apertura dei lavori

Paolo Mastandrea (Università Ca' Foscari - Venezia)
Nozze legittime fra mobilità e rigore (con qualche dubbio di metodo)

Gianfranco Crupi (Università La Sapienza - Roma)
Il 'multiforme ingegno' del testo elettronico

Renzo Orsini (Università Ca' Foscari - Venezia)
Il Concurrent Versioning System (CVS) e i suoi occasionali rapporti con la filologia 

ore 16.00-17.00 SESSIONE POSTER - APPLICAZIONI E PROGETTI

Caterina Balletti, Piero Falchetta (Università IUAV - Biblioteca Nazionale Marciana - Venezia)
Fra Mauro digitale: uno strumento per lo studio della cartografia antica

Malvina Borgherini, Luciano Comacchio, Emanuele Garbin, Marco Mason (Università IUAV - Venezia)
Il modello digitale della scuola di Sant'Orsola a Venezia: una guida interattiva

Alberto Forni (Roma)
La rappresentazione elettronica di metamorfosi testuali in Dante

Francesco Guerra, Micol Pillon, Luisa Sartorelli (Università IUAV - Venezia)
Filologia e architettura: l'anfiteatro di Grumentum 

Katia Mazzucco (Università IUAV - Venezia)
Il Bilderatlas Mnemosyne di Aby Warburg. Versioni e varianti nell'esempio del pannello 64 [77]

Francesco Pesenti (Università Ca' Foscari - Venezia)
Musisque deoque

Elisa Brunoni, Patrizia Stoppacci (Università di Siena)
Il Corpus dei ritmi latini

Luigi Tessarolo (Venezia)
PoetidItalia

ore 17.30-20.00 INTERVENTI

Claudia Villa (Università di Bergamo)
Lettori di manoscritti e motori di ricerca 

Pasquale Stoppelli (Università La Sapienza - Roma)
La filologia assistita dal computer

Simone Albonico (Università di Pavia)
Codificare la tradizione. La Vita nova di Dante

Fabio Ciotti (Università La Sapienza - Roma)
I linguaggi di mark-up e la rappresentazione (complessa) di testi complessi

Anna Laura Bellina (Università di Padova)
Filologia all'Opera: l'aria di baule

venerdì 2 febbraio 2007

ore 10-13 SEMINARIO- TAVOLA ROTONDA

Discussione sulle relazioni, sui poster, sui temi, coordinata da Monica Centanni (Università IUAV - Venezia) e Antonella Sbrilli (Università La Sapienza - Roma).