"La Rivista di Engramma (open access)" ISSN 1826-901X

127 | maggio/giugno 2015

9788898260720

Figli di Marte” | materiali in mostra | sezione Ernst Jünger

English abstract

Ernst Jünger, ‘sotto il cielo di Marte’: materiali di approfondimento

I pannelli sulla vita e l’opera di Ernst Jünger che sono stati esposti nella mostra “Figli di Marte” (e dei quali riproduciamo a seguire le immagini) sono parte dei materiali esposti in una mostra curata nel 2007 da Maurizio Guerri: La violenza è normale? L’occhio fotografico di Ernst Jünger, Milano, ex chiesa di San Carpoforo, 13-30 settembre 2007. La mostra milanese documentava per la prima volta in Italia il lavoro fotografico di Jünger – scrittore e filosofo, ma anche politologo, viaggiatore, sperimentatore di droghe ed entomologo. In coincidenza con la mostra del 2007 l’editore Mimesis pubblicò i 2 volumi intitolati E. Jünger, E. Schultz, Il mondo mutato, Un sillabario di immagini per il nostro tempo, a cura di M. Guerri, Milano 2007. L’allestimento della sezione Jünger della mostra veneziana “Figli di Marte” è stato possibile grazie alla generosa collaborazione di Maurizio Guerri e dell’INSMLI di Milano (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia), che custodisce i pannelli della esposizione 2007.

Figli di Marte, teca Ernst Jünger: pannelli sulla biografia e l’opera (ex mostra Milano 2007). Immagini dei dettagli e della teca

Materiali dal Mondo mutato (riproduzioni dei pannelli a cura del Centro studi classicA)

Possibilità impensabili della tecnica

dalla foto in alto a sinistra, in senso orario:
Mentre in spazi isolati l’ uomo è già in grado di padroneggiare una gigantesca quantità di energie...”;
La sempre più ampia diffusione degli strumenti ottici e acustici dischiude alla volontà politica, possibilità impensabili”;
Anche nella tecnica di movimentazione delle masse si sono fatti progressi “.
(Mostra “Figli di Marte”, totem Il mondo mutato: traduzione delle didascalie dei pannelli, a cura del Seminario Mnemosyne ClassicA)

Disciplina automatica della vita moderna

dalla foto in alto a sinistra, in senso orario:
La vita moderna produce immagini caratterizzate da una sempre maggiore geometria. Possiamo osservare che è all’ opera una disciplina automatica cui sono sottoposti sia l’ essere umano che i suoi strumenti “;
Il borghese”;
Il lavoratore”.
(Mostra “Figli di Marte”, totem Il mondo mutato: traduzione delle didascalie dei pannelli, a cura del Seminario Mnemosyne ClassicA)

La guerra non ha creato un ordine del mondo

“LA GUERRA NON HA … CREATO UN ORDINE NEL MONDO”
dalla foto in alto a sinistra, in senso orario:
“Macdonald che parla
«Il nostro cielo deve essere oscurato dagli aeroplani»;Parata di aerei italiani;
A Ginevra si lavora a un Palazzo del disarmo”;
“Disoccupati/Operai distesi”.
(Mostra “Figli di Marte”, totem Il mondo mutato: traduzione delle didascalie dei pannelli, a cura del Seminario Mnemosyne ClassicA)

Decadimento del parlamentarismo

“DECADIMENTO DEL PARLAMENTARISMO”
dalla foto in alto a sinistra, in senso orario:
Lo scioglimento di una seduta parlamentare secondo il vecchio stile “;
La bandiera della rivoluzione. In Brasile i moti rivoluzionari corrispondono ancora agli ideali dei nostri avi”;
Il gas utilizzato come strumento per riportare la calma. Negli stati dalle strutture più avanzate, i governanti hanno imparato qualcosa”;
“Rissa nella dieta prussiana. Anche questa è una dissoluzione del parlamento”.
(Mostra “Figli di Marte”, totem Il mondo mutato: traduzione delle didascalie dei pannelli, a cura del Seminario Mnemosyne ClassicA)

Un mondo di marionette

“IL DECADIMENTO DELLA FISIONOMIA INDIVIDUALE PRODUCE UN SINGOLARE MONDO DI MARIONETTE”
dalla foto in alto a sinistra, in senso orario:
Nel regno della cosmetica”;
Il clichè . . . e le sue copie”;
Mannequin artificiale. Mascheramento cosmetico
(Mostra “Figli di Marte”, totem Il mondo mutato: traduzione delle didascalie dei pannelli, a cura del Seminario Mnemosyne ClassicA)

English abstract

The panels showcased in the exhibition "Sons of Mars" offer a glimpse into the multifaceted life and work of Ernst Jünger, a prominent figure of the 20th century. These panels, originally part of the 2007 Milan exhibition "Is Violence Normal?", brought to light Jünger's lesser-known photographic work. Beyond his renowned literary and philosophical contributions, Jünger was a keen observer and documentarian, capturing the world around him through his lens. This exhibition provided a unique opportunity to explore the intersection of art, science, and philosophy in Jünger's work, revealing a new facet of his complex and enigmatic personality.

keywords | Ernst Jünger, photography, exhibition, "Sons of Mars," "Is Violence Normal?", 20th-century intellectual, German literature, visual culture.