PERCORSO X (Tavole 60, 61/62/63/64)
L’era di Nettuno
Mito e celebrazione del potere tra corti italiane e monarchie europee (XVI-XVII secolo)
Il progressivo dominio sul mare dell’uomo rinascimentale, divenuto governante della propria Fortuna nell’età delle scoperte geografiche. All’epoca delle grandi conquiste via mare, nei cerimoniali di corte e nelle celebrazioni e nelle auto-celebrazioni dei potenti risuona l’eco del virgiliano Quos ego tandem in cui si esprime il desiderio di avventura e superamento delle colonne d’Ercole. L’antico monito, ribaltato di senso, diventa PLUS ULTRA. Trionfa, accanto alla quadriga solare, il cocchio di Nettuno.
PATHWAY X (Panels 60, 61/62/63/64)
The age of Neptune
Myth and Celebration of Power between Italian Courts and European Monarchies (16th-17th Century)
In the age of geographical discoveries, the Renaissance man, master of the Sea, emerges as the architect of his own destiny and fortune. In court ceremonies, as well as in the celebrations and self-celebrations of Power, the Virgilian verse “Quos ego tandem” echoes as a motto, embodying the spirit of ambition that drive to surpass the Pillars of Hercules. The ancient warning is inverted in meaning, trasforming into PLUS ULTRA. The vehicle of Thriumph is no longer the quadriga of Helios/Sun, but the chariot of Neptune.